Il punto di partenza del sentiero ciclabile è Oprtalj, cittadina che una volta era un importante centro medievale dell’Istria occidentale, e oggi è un’attrazione turistica di prima classe grazie ai numerosi monumenti e alle curiosità che conservano la sua ricca storia per le generazioni future.
Dopo Oprtalj, primo moschettiere istriano, sul percorso vi aspetta il luogo Završje, piccolo villaggio in cui il tempo pare essersi fermato, e poi Grožnjan, nota come “città degli artisti” per le sue numerose gallerie nascoste dentro le mura cittadine. Queste tre cittadine hanno avuto un ruolo molto importante nella storia dell’Istria, ed è giusto chiamarle moschettieri istriani e protettori dell’autentico spirito e modo di vivere istriano per via delle loro mura che s’innalzano sulle colline pittoresche. Oltre alla storia, alla cultura e all’arte, prima di ritornare a Oprtalj, lungo il sentiero ciclabile potrete visitare numerosi uliveti e agriturismi nei quali i gentili padroni di casa offrono specialità gastronomiche tipiche dell’Istria.

Quali cose vale la pena visitare?

• la loggia cittadina con il lapidario a Oprtalj
• le chiesine di Santa Maria e San Rocco con i vecchi affreschi a Oprtalj
• gli uliveti della famiglia Ipša dell’omonimo villaggio
• l’agriturismo Dešković e la cantina Zigante nel villaggio Kostanjica
• l’agriturismo della famiglia Pincin a Monticello
• la sala di degustazione dei prodotti autoctoni istriani Loggia a Oprtalj

Il sentiero ciclabile comincia vicino al famoso faro di Savudrija, che allo stesso tempo rappresenta il punto più occidentale della Croazia e passa attraverso bellissimi paesaggi dell’Istria occidentale facendovi conoscere il ricco patrimonio culturale e gastronomico istriano.

La bellissima vista dal belvedere San Pietro scopre la molteplicità di colori dell’Istria Verde da una parte e dell’azzura baia di Piran dall’altra, mentre l’antico porto di Savudrija richiama la storia perduta e i tempi in cui l’Impero Romano governava in questi territori. L’Istria occidentale abbonda di ristoranti di alta qualità nei quali vengono offerte le specialità tradizionali a base di carne e pesce combinate con cibi autoctoni quali i tartufi e gli asparagi. L’offerta delle attività lungo il sentiero ciclabile è altrettanto varia e include golf ed equitazione, il che offre una perfetta opportunità per il scendere dal sedile della vostra bicicletta per un attimo e provare qualcosa di nuovo e interessante. Dopo il divertimento e la ricreazione, la giornata piena di contenuti interessanti termina con una biciclettata piacevole verso Savudrija.

Quali cose vale la pena visitare?

• il faro di Savudrija - il più antico faro croato e il punto più occidentale della Croazia
• l’antico porto romano Savudrija
• il belvedere di San Pietro vicino a Kanegra
• la cantina Degrassi a Bašanija che appartiene a uno dei più famosi produttori di vino croati
• la sala di degustazione d’oli d’oliva extra vergine e il prosciutto istriano Pavlović a Frančeskija
• il campo di golf sulla Crveni Vrh
• il centro di equitazione a Jurcanija

Il sentiero ciclabile degli antichi porti sommersi prende il nome dalla località archeologica attraente che potete visitare lungo la riva nell’area di Katoro, dove si possono ammirare i resti di alcune lussuose ville e porti marini risalenti al periodo dell’Impero Romano.
Questo itinerario ciclabile interessante parte dal villaggio turistico Katoro, noto per diversi contenuti e la ricca offerta di attività, e passa lungo la costa al di sopra delle spiagge in cemento, roccia e ghiaia. Il sentiero poi devia verso l’entroterra ed entra nel colorato paesaggio ricco di villaggi istriani, case in pietra e muri di cinta, uliveti, vigneti e campi fertili, nei quali il tempo pare essersi fermato e rifiutare di andare di pari passo con il resto del mondo. Dopodiché, il sentiero ritorna verso il mare e la riviera di Umago e passa per una zona con numerose piccole insenature e spiagge naturali bagnate dal mare pulito e illuminate dal sole. Umag è il punto centrale dell’itinerario ed è un luogo ideale per fermarsi un po’ e visitare la cittadina, come anche per un breve riposo accompagnato da una bevanda rinfrescante su una delle numerose terrazze. Dopo l’uscita da Umag e la biciclettata lungo il mare, il sentiero degli antichi porti sommersi vi conduce nuovamente a Katoro.

Quali cose vale la pena visitare?

- I campi sportivi, i negozi, i ristoranti e altri contenuti interessanti della ricca offerta del villaggio turistico Katoro
- le mura medievali, le case gotiche e rinascimentali con i propri stemmi a Umag
- la Torre del vescovo del Trecento e la chiesa parrocchiale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria del Settecento a Umag
- i resti dei porti antichi e delle ville rustiche del periodo dell’Impero Romano nell’area di Katoro

Il sentiero ciclabile parte da Verteneglio - ""città del vino” - con numerose konobe, ristoranti e cantine dove, tra l’altro, viene offerta la famosa Malvasia istriana.
Dopo il ristoro con un calice di vino e un pasto leggero, è tempo di dirigersi verso la valle del fiume Quieto, uno dei più belli paesaggi naturali dell’Istria. I viottoli campestri passano per pittoresche vigne, uliveti secolari e fitti boschi guidandoci attraverso le colline circostanti direttamente sulle sponde del fiume e verso il villaggio dei pescatori Karigador situato sulla costa occidentale dell'Istria; un’opportunità perfetta per una sosta e un breve riposo assicurato dalla meravigliosa vista sull’Adriatico prima di continuare il viaggio e ritornare a Brtonigla, dove finisce il sentiero ciclabile della Malvasia istriana.

Il sentiero ciclabile parte dal villaggio turistico Katoro verso l’interno e vi scopre l’idillio e la bellezza offerta dall’entroterra istriano.
L’entroterra di Umag da sempre attraeva numerosi ospiti con la sua natura intatta e la diversità di contenuti che perfettamente rappresentano il fascino autentico dell'Istria Verde. Particolarmente attraenti sono Buje, una piccola cittadina ricca di storia, situata idillicamente su di una collina che sovrasta le valli circostanti e il pittoresco paesaggio colorato da vigneti e uliveti. Da non perdere, la vista che si può ammirare dall’alto campanile e che nei giorni di bel tempo giunge sino alle Alpi. Buje è un luogo perfetto per riposarsi e ristorarsi prima di continuare il viaggio. Dentro le mura cittadine vi aspettano gli ospitali produttori di vino e d’olio d’oliva, mentre l’offerta dei ristoranti e delle konobe vi avvicinerà alla cucina tradizionale istriana con i sapori e i profumi autentici delle pietanze e delle specialità autoctone. Dopo Buje, fermatevi nell’albergo rurale La Parenzana e scoprite di più sul sentiero ciclabile Parenzana che passa per il tracciato dell’omonima ferrovia che una volta collegava Poreč a Trieste. Al ritorno a Katoro il sentiero ciclabile passa lungo il fiume Dragonja e lentamente lascia l’entroterra istriano offrendovi, alla fine del viaggio, la vista indimenticabile sula valle di Savudrija e le saline di Piran.

Quali cose vale la pena visitare?

• la scuola di equitazione nella fattoria Goli Vrh
• il centro storico di Buje con la torre pentagonale, la chiesa e il campanile
• il Museo etnografico a Buje dove si può ammirare la cucina antica, il torcio e la bottega del fabbro
• la mostra e la scuola di vitrage nella galleria Orsola a Buje
• l’albergo rurale La Parenzana a Volpija
• il Casino albergo Mulino
• i campi di golf sulla Crveni Vrh

Il sentiero parte da Buje, cittadina situata in alto sulla collina, riconoscibile per la sua grandiosa torre e i due campanili che dominano su tutta la regione offrendo una vista straordinaria sino alle Alpi, il che si distingue soprattutto nei giorni di bel tempo.
I dintorni di Buje sono famosi come uno dei centri gastronomici dell’Istria. Numerosi produttori di vino e olio d’oliva di questa regione trasmettono l’arte e la competenza da generazione a generazione. Il risultato sono vini e oli d‘oliva di ottima qualità che regolarmente conquistano premi e riconoscimenti durante competizioni e mostre internazionali e si possono degustare nelle konobe e nelle cantine tradizionali a Buje e nei dintorni. Segue la discesa verso la valle del fiume Quieto e una piacevole biciclettata lungo il fiume, il che è un’ottima opportunità per recuperare le forze necessarie per la salita verso Grožnjan. Naturalmente, vale la pena intraprendere la salita dato che è un vero piacere scoprire di persona il perché Grožnjan è sopranominata “città degli artisti” e possiede il fascino indescrivibile che evoca perfettamente il vero spirito dell’Istria. Dopo questo paradiso pittoresco, il sentiero ci guida nuovamente a Buie.

Quali cose vale la pena visitare?

• le curiosità e monumenti del centro storico di Buje
• la mostra nella galleria Orsola e il museo etnografico a Buje
• la galleria Tigor nel paese di Baredine di Sotto
• le mostre, le gallerie e gli atelier a Grožnjan, “città degli artisti” istriana

Il punto di partenza del sentiero ciclabile si trova a Grožnjan, pittoresco luogo istriano che
orgogliosamente porta il nome di “città degli artisti”, e che affascinerà soprattutto i ciclisti che sono anche amanti dell’arte.
Oltre alla cultura e all’arte presenti nelle sue strette vie lastricate in pietra, Grožnjan è famosa anche per la sua ricca offerta turistica, dove è possibile scoprire la ricchezza del mondo gastronomico istriano con degustazioni di tartufi, vino, acquavite, miele e altri prodotti autoctoni. Dopo aver lasciato Grožnjan, una parte del sentiero ciclabile coincide con il tracciato della Parenzana, sentiero famoso che porta il nome della ferrovia risalente all’età dell’Impero Austro-Ungarico, smantellata molto tempo fa. Segue la corsa verso Oprtalj che attrae l’attenzione con opere d’arte completamente diverse, fatte dalla natura per mezzo delle giocose colline del verde entroterra istriano. Percorrete il sentiero ciclabile dalle gallerie alle sculture e conoscete le ricchezze artistiche e culturali dell'Istria.

Quali cose vale la pena visitare?

• la galleria civica Fonticus a Grožnjan
• il bosco Cornaria e il parco di sculture della colonia degli scultori a Marušići
• il villaggio abbandonato Vrnjak
• il belvedere Dugo Brdo